Vuelta a España 2020, Richard Carapaz perde la maglia rossa: “Finale molto nervoso, Roglic era troppo forte oggi”
Richard Carapaz rende omaggio a chi lo ha battuto alla Vuelta a España 2020. L’ecuadoriano non è riuscito a mantenere la maglia rossa nella decima frazione della corsa a tappe spagnola, nella quale è rimasto attardato in un buco che gli ha fatto perdere 3″ dai primi otto di giornata. Oltre a questo, Primoz Roglic (Jumbo-Visma) si è aggiudicato i dieci secondi di abbuono riservati al vincitore di ogni frazione, colmando così del tutto i 13″ che lo separavano dalla prima posizione in classifica generale, che ora occupa. Il capitano della Ineos-Grenadiers comunque potrà provare a riscattarsi in un week end durissimo, con due tappe di montagna tra cui quella che conclude in cima al terribile Angliru.
Il sudamericano non ha cercato scuse nelle sue dichiarazioni post tappa, facendo i complimenti all’avversario che lo ha battuto: “In effetti è stata una tappa molto calma, ma il finale era davvero nervoso. Molte squadre erano interessate a stare davanti. La squadra ha fatto ancora una volta un ottimo lavoro nel finale, ma Roglic era troppo forte oggi“.
Nessun rimpianto dunque, sebbene la condotta tattica di Carapaz abbia lasciato qualche perplessità. L’ormai ex leader della classifica generale infatti ha speso energie preziose per chiudere su Guillaume Martin (Cofidis), partito a 600 metri dall’arrivo ma a più di 8′ nella graduatoria, per poi crollare all’improvviso negli ultimi 150 metri. Proprio lì si è poi formato il buco che gli è costato il primato, almeno per un giorno.
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